CONSIGLI PER UNA TESI DOC

Elaboratore testi

Utilizzare un editor di testo tra quelli più diffusi, si eviteranno problemi di compatibilità tra computer e software. L’ideale è il Word della Microsoft perché è il più comune e potente - versioni dal 1995 in su andranno benissimo -. Microsoft Office, che è il programma integrato, cioè che comprende altri programmi come appunto il Word, l’Excell, l’Access, il Power Point ecc., è consigliato perché consente di interagire con le varie applicazioni.

Se non si dispone dei suddetti prodotti, niente paura! L'OpenOffice.org (la versione stabile e più recente per MS Windows è: la 2.3.1 - feb 2008), per esempio, è una suite per l'ufficio completa e molto funzionale; e, oltre che compatibile al 100% (o quasi - con le versioni fino al 2003) con i programmi di “Mammasantissima” Bill Gates, è, per certi versi, superiore. Comprende: oltre all’editor di testo “OpenOffice Writer” (molto simile al Word), uno spreadsheet “OpenOffice Calc” (generatore di fogli di calcolo tipo Excell), un editor di presentazioni e grafici professionali “OpenOffice Impress” (tipo Power Point), un programma per impaginazione e disegno “OpenOffice Draw” (tipo Corel Draw), un programma per moduli database “OpenOffice Base” (tipo Access) e tanto altro ancora. Questo prodotto integrato è reperibile sul sito http://www.openoffice.org/, lo potete scaricare gratuitamente previa registrazione, oppure ordinarlo direttamente on line e riceverlo comodamente a casa su cd; naturalmente le spese di trasporto sono a Vs. carico.

E, ancora, non vi è proprio possibile reperire questi programmi, il famoso “Writer” del sistema operativo Windows 3.0 può essere lo stesso di valido aiuto.

Impostazione della pagina

Se non vi sono particolari richieste da parte della facoltà, e il Vs. prof. è irraggiungibile, consigliamo di impostare la pagina nel seguente modo: dimensioni formato A4 (210 mm per 297 mm) verticale; margine superiore cm 4; margine inferiore cm 3,5; margine sinistro 4; margine destro cm 3,5. Non è necessario impostare il margine per la rilegatura in quanto abbiamo aumentato di 0,5 cm il margine sinistro (0,5 cm sono più che sufficienti per una buona rilegatura all’americana - anche detta all’inglese).

Consigliamo, inoltre, di impostare i margini di intestazione e piè di pagina a due centimetri, si eviterà così di stampare il numero di pagina a metà, specie utilizzando stampanti a getto d’inchiostro.

Stesura

Per non aver problemi, eliminate tutti gli automatismi di correzione, di stile, di incolonnamento, di tabelle ecc. ecc.. Utilizzare un carattere ben leggibile, di dimensioni che possono variare da 12 a 14 punti - fate alcune prove di stampa, il tipo più usato è il “Times New Roman” (è un carattere con le 'grazie'), ma, se non ci sono regole utilizzate ciò che più vi piace (prof. permettendo). Durante la stesura, ricordate di evidenziare, come meglio credete, i vari titoli dei capitoli, paragrafi e sottoparagrafi; per semplicità proponiamo: grassetto maiuscolo per i titoli dei capitoli; grassetto minuscolo per i titoli dei paragrafi e corsivo minuscolo per i titoli dei sottoparagrafi.  Ancora, per abbellire e rendere le pagine più facili da leggere memorizzare e correggere, inserite dei rientri di riga per ogni paragrafo, tramite un “tab” (tabulazione) oppure utilizzando un rientro di prima riga automatico (i millimetri, regolateli a piacere). Ricordate, che è bene anzi è obbligatorio lavorare con il testo giustificato sia a destra che a sinistra, il lavoro stampato risulterà più bello e professionale. L’interlinea da utilizzare, è minimo di una riga e mezza; più spazio c’è tra le righe migliore sarà la lettura.

Inserire le note a piè di pagina in maniera automatica, ciò vi renderà il lavoro in futuro più agevole, specie se occorreranno modifiche. Inserite immagini, tabelle e quanto altro (meglio se a colori), facendo attenzione a non appesantire troppo il file - immagini con risoluzione superiore ai 200 DPI sono inutili.

IMPORTANTE!! Salvate spesso il lavoro, meglio ancora se impostate nelle opzioni di salvataggio “Salvataggio automatico” ogni 5-10 minuti e abilitate il comando “Crea sempre copia di backup”. UNA COPIA DI RISERVA DEL LAVORO SU FLOPPY O CD È VITALE.

Per evitare file pesanti (spesso proprio per questo motivo Word si inchioda) e non buttare via ore di lavoro, salvate il Vs. elaborato su più files ad esempio suddividendoli per capitoli. L’indice se non si è in grado di farlo in automatico, si farà a parte alla fine del “travaglio”.
 

Il frontespizio 

Il frontespizio deve contenere:

- l’università 

- la facoltà 

- il corso

- il titolo 

- il nome del relatore 

- il nome del correlatore 

- il nome del candidato e matricola 

- l’anno accademico

Finalmente la stampa

Finita la stesura, inserite i numeri di pagina (potete farlo anche prima!) e avviate il controllo ortografico automatico. Visualizzate l’anteprima di stampa di tutte le pagine e, se tutto OK, date inizio alla prima stampa. Potete fare tutto in casa o presso la facoltà, ma, se dovessero venir fuori dei problemi, non esitate a contattarci. Come? Via e-mail, per telefono o direttamente in copisteria. Senz’altro una soluzione, insieme, riusciremo a trovarla.

Solo piccoli consigli. Buon lavoro.

Anna e Timo

******************************************************************************************

Copisteria Bianco & Nero di Mezzalani Anna - Via Monte Santo, 33a - 01100 VT - Tel./Fax: +39.0761.325143 -

Fotocopie/Stampe bn-color f.to A4-A3, battitura/rilegature tesi, servizio fax, biglietti da visita, opuscoli, locandine, presentazioni, html, plastificazioni ecc. ecc.